Come arrivare in teatro e ritrovarsi in un porto? Come salire sul palcoscenico ed essere sulla tolda di una nave? Come sentire le raffiche del vento e avviarsi verso il mare aperto?
Il teatro è gioco, magia di trasformazioni. Per un attimo si entra spettatori, l’attimo dopo ci si scopre attori, protagonisti di un viaggio tra molte sorprese e altrettante scoperte.
Una volta partiti il teatro non è più teatro: è lo scafo della nave con le sue vele, è la distesa marina con le sue isole e i suoi abitanti che la attraversano salendo in superficie dalle profondità.
Volete vedere da vicino un delfino? Volete voi stessi essere delfini? Volete entrare nella pancia di una balena come Pinocchio e Geppetto nel ventre del pescecane? Volete essere inseguiti dal volo dei gabbiani? Volete ascoltare le voci che narrano i misteri del mare? Salite sulla nave del teatro, salpate una mattina all’alba e da una sorpresa all’altra potrete ritrovarvi a navigare in un cielo stellato. Si parte col bel tempo e prima o poi la tempesta mette a dura prova i naviganti. Quando la nave ha terminato il suo viaggio si approda su una terra nuova e ci si accorge che non si è più quelli che si era all’inizio dell’avventura. Nel gioco del teatro ci si trasforma, trasformando lo spazio, il tempo, gli oggetti di scena. Alle bambine e ai bambini in navigazione il compito di partecipare alla costruzione di uno spettacolo molto particolare.
Con la suggestione di musiche tratte dalla tradizione sinfonica e dalle sperimentazioni musicali contemporanee, e con la presenza di grandi figurazioni, lo spettacolo offre l’occasione di conoscere spazi e attrezzature teatrali.
produzione Laboratorio degli Archetipi
durata 60’
euro 7