In scena una scrittrice in crisi, alle prese con i suoi personaggi e i tanti incipit cui non riesce a dar seguito. Si muove tra i soggetti dei suoi potenziali romanzi, che risvegliano in lei le tante questioni esistenziali e professionali sospese. E in questo smarrimento, che si fa ragionamento comico sull'esistenza, riscopre la sua indomita spinta creativa.

Commenta l'attrice: "E' uno spettacolo anche pieno d'ironia in cui raccontiamo come tutti noi siamo abitati e popolati da immagini della memoria. Parla del movimento della vita dentro di noi, dell'impossibilità di dire chi siamo."

Lucia Calamaro è fra le maggiori drammaturghe e registe italiane contemporanee, vincitrice di tre premi Ubu e del premio Hystrio.

Lucia Mascino, che ricordiamo nella serie Sky I delitti del BarLume e vedremo nella serie Rai Vivere non è un gioco da ragazzi, è stata candidata tre volte ai Nastri d'Argento e ha vinto il Premio Anna Magnani per il film Amori che non sanno stare al mondo e il Premio Vittorio Mezzogiorno per il Teatro.

"Lucia Mascino, con una bravura lieve e profonda, ben giocando tra disincanto ironico e profondità introspettiva" (M. Poli, Corriere della sera)