Inghilterra, 1940: una compagnia porta in giro nei teatri il repertorio di shakespeare, recitando persino sotto gli allarmi aerei.

Il capocomico, un attore un tempo osannato dalle folle e dalla critica, capriccioso, dispotico e vanitoso, viene colpito da un malore proprio alla vigilia della prima.

Ma è sostenuto dal suo "servo di scena", Norman, che in realtà gli fa da segretario, consigliere, suggeritore, amico e lo difende persino dall'invadenza altrui, oltre che spronarlo quando si avvilisce.

Rappresentata più volte anche in Italia, commedia del 1980 di grande successo, da cui è stato tratto il film 1983 nominato agli Oscar, con attori come Albert Finney e Tom Courtenay e nel 2015 il film per la Bbc con interpreti come Anthony Hopkins e Ian McKellen.

Scrive Masolino D'Amico (autore della traduzione): "Attraverso la dedizione del "dresser" Norman, Harwood traccia il ritratto di uno di costoro, giunto alla fine della sua parabola in una modesta sala di provincia, nelle ristrettezze e addirittura sotto i bombardamenti della guerra contro Hitler; e le miserie della vitarella dietro le quinte diventano senza parere addirittura la parabola della Cultura e della Fantasia che malgrado tutto lottano con le loro armi incruente contro le barbarie, e non rimangono sconfitte."