di e con Dario Leone
luci, video e audio Massimo Guerci
Durante un tour per la città di Palermo, attraverso i luoghi-chiave della vita di Giovanni Falcone, un giovane padre palermitano ripercorre la gloriosa e tragica vicenda italiana che ruota attorno alla vita del giudice assassinato a Capaci.
Il racconto del protagonista è basato sui suoi ricordi e, inevitabilmente, si lega alle sue vicende personali, alla nascita del figlio e alla vita in una società in cui la criminalità organizzata da sempre si nasconde e si diffonde, lenta e silenziosa.
Partendo da un impianto narrativo, attraverso lo studio di scritti, interventi, articoli del grande magistrato palermitano, si approfondiscono diversi aspetti, tecnici e aneddotici, della sua storia e della rivoluzione da lui attuata nel combattere la Mafia.
Lo spettacolo, patrocinato dalla “Fondazione Giovanni e Francesca Falcone” e dalla dott.ssa Maria Falcone, è liberamente tratto da Per questo mi chiamo Giovanni, di L. Garlando.
In forma di monologo, la proposta scenica si avvale, oltre che della tecnica teatrale, dell’ausilio di speciali materiali
video, che arricchiscono scenografie ed elementi narrativi.
Perché vederlo: la costruzione dello spettacolo lo rende adatto a un pubblico di ogni età: è fruibile dai più giovani, che si accosteranno per la prima volta a una delle pagine più importanti della nostra storia recente, e dai meno giovani, che si troveranno a scoprire nuovi particolari, prima sconosciuti, di questa storia. Tutti saranno coinvolti e personalmente provocati dalla scena, turbati dal racconto e al tempo stesso spinti ad interrogarsi sul nostro presente.
durata 70'