Questa è la storia di Tobia, un bambino di poche parole che ama stare solo e soprattutto ama disegnare mostri. Tobia non riesce a concentrarsi, fatica a prendersi delle responsabilità e vive delle sue fantasie; è un bimbo con un “punteggio basso” rispetto agli standard educativi della maestra.
Ma Tobia è anche un bambino ricco e pieno di risorse che, attraverso i suoi disegni, ci apre le porte del suo mondo interiore e ci mostra la meraviglia del suo immaginario. Riuscirà Tobia a farsi capire dai grandi?
Uno spettacolo poetico, comico e originalissimo, capace di coinvolgere i bambini e commuovere gli adulti per la sua forza e le domande che pone a questi ultimi: quali aspettative abbiamo verso i nostri bambini? Queste aspettative tengono conto dei reali desideri dei bambini? E quando si smette davvero di credere ai sogni?