Raffaella Destefano  voce, chitarra acustica
Gino Marcelli  pianoforte, chitarra acustica
Jacky Cella  sound designer, basso elettrica
Gaetano Maiorano  chitarra elettrica, chitarra acustica, loop machine
Nicoletta Noè  chitarra acustica, basso elettrico, tastiere, cori, cembalo
Gianluca Zanello  sax alto e soprano
Giulia Bonaldi  visual arts
Stefano Spina  tecnico audio

A dieci anni di distanza dal suo primo disco solista, Filologica, torna Raffaella Destefano con un lavoro avventuroso: cantautorato deep-folk condito da un’elettronica dal sapore nordico, il tutto scaldato dalla sua voce avvolgente e dalla sua chitarra acustica.Un atlante di me nasce come colonna sonora del viaggio che il suo compagno realizza nel 2017, attraversando in solitaria il Sud America con uno scooter 125 (www.ridethechange.com). Il titolo perciò assume questa doppia valenza geografico-emozionale, dove l’autrice ha voluto tracciare una mappa della sua vita attraverso i brani.
Un viaggio introspettivo alla ricerca delle proprie radici, per lasciare spazio a nuove rotte da scoprire.

 

Così la critica:

“ Taglio dream, ma anche trip hop. Pop ricercato, sospeso, fluttuante, in sette atti della stessa commedia”. (B. Santi, Rumoremag)

Un atlante di me è quindi un percorso interiore alla ricerca di sé stessi, il tentativo di accettare ciò che è stato e la voglia di trovare nuove strade. Musicalmente è un disco che si fa ascoltare, sia per la voce delicata di Raffaella che per i suoni che oscillano tra il cantautorato più lento, l’elettronica e la presenza costante della tromba, che è come la schiuma sulle onde del mare, evanescente e necessaria”.  (E. Bailetti, Rockit.it)

“Rispetto al passato non cambia il suo stile di scrittura, cambiano solo gli arrangiamenti, più jazzati e meno pop. Non mancano: l’ispirazione, la qualità dei testi che raccontano del suo mondo e la magia della sua voce”. (G. Tarello, Rockerilla)

 

Raffaella Destefano, nata a Lodi, ha iniziato la sua attività a cavallo degli anni 2000 con il gruppo Madreblu, con cui ha condiviso un Sanremo Giovani, tre dischi e tanti concerti in tutta Italia.La canzone Gli Angeli diventa il brano più trasmesso dalle radio italiane, vincendo il Premio Titano di San Marino. I Madreblu chiuderanno la loro carriera nel 2004, la stampa ha definito il loro suono un trip-pop-elettronico con atmosfere delicate ed eleganti, che rispecchiano appieno lo stile di Raffaella, autrice di testi e melodie. Questo stile ha consentito al gruppo di varcare i confini italiani e di essere apprezzato anche da un pubblico europeo (due dischi distribuiti in Germania, Olanda e Belgio) e statunitense (un brano incluso nella colonna sonora della serie I Sopranos, nel 2002). In seguito Raffaella comincia il suo percorso da solista il cui ultimo risultato creativo è Un atlante di me.

€ 15
produzione Edizioni RTC Guido Briocchi