16 - 19 anni
€ 8,00
Simone Schinocca
Con Salvatore D’Onofrio, Costanza Maria Frola,
Giuseppe Nitti
Coproduzione Tedacà e Teatro Stabile di
Torino - Teatro Nazionale
In collaborazione con Festival delle
Colline Torinesi
80’
Il libro Fine pena: ora racconta la storia vera di un’amicizia che si è sviluppata attraverso la corrispondenza fra un ergastolano e il giudice che l’ha condannato.
Le vicende iniziano nel 1985 a Torino, dove si celebra un maxi processo alla mafia che dura quasi due anni. Tra i condannati all’ergastolo c’è Salvatore, considerato uno dei massimi esponenti del clan, nonostante la giovane età. Il presidente della Corte d’Assise è Elvio Fassone, ovvero colui che pronuncia la sentenza di condanna, ma anche la stessa persona che permette al giovane processato di andare a trovare la madre, gravemente malata. Quel piccolo gesto di empatia porta queste due vite a un dialogo che si approfondisce dopo la condanna, grazie alle lettere che Salvatore e il “Presidente” si scambieranno per 34 anni.
“Accolto da convinti e meritati applausi di un pubblico emotivamente provato, ‘Fine pena: ora’ non è solo uno spettacolo da vedere, ma il resoconto di una reciproca scoperta, di un venirsi incontro tra due uomini che si affidano con fiducia l’uno all’altro in un percorso di vita il cui finale, nella realtà, è ancora tutto da scrivere”.