Graziana Borciani
Davide Calabrese
Francesca Folloni
Lorenzo Scuda
Fabio Vagnarelli
scene Lorenza Gioberti
costume Elisabetta Malatesta
luci Aldo Mantovani
regia Giorgio Gallione
Uno show per festeggiare l’anniversario dei primi dieci anni di tour née insieme: Oblivion Rhapsody è la summa dell’universo Oblivion come non l’avete mai visto né sentito prima d’ora.
In piena crisi di mezza età i cinque rigorosi cantanti-attori sfidano sé stessi con un’inedita e sorprendente versione acustica della loro opera omnia.
Per la prima volta gli Oblivion saliranno sul palco “nudi e crudi” per di struggere e reinventare le loro hit, dopo aver sconvolto senza pietà quelle degli altri. Oblivion Rhapsody è un gigantesco bigino delle performance più amate e imitate, che parte dalle famose parodie dei classici della letteratura, passando per la dissacrazione della musica a colpi di risate, un viaggio lisergico che ripercorre anni di raffinate e folli sperimentazioni, senza soluzione di continuità, in lungo e in largo, di palo in frasca. Sarà un anniversario memorabile, un'indigestione senza limiti e senza senso, una Oblivionata all'ennesima potenza,alla fine della quale l’unico bis che chiederete sarà una Citrosodina.
Gli Oblivion sono i cinque sensi della satira musicale, i cinque continenti della parodia, i cinque gradi di separazione fra i Queen e Gianni Morandi. Li hanno definiti "atomizzatori di repertori musicali, pusher di pillole caricaturali" ma anche "meravigliosamente superflui, come le Piramidi".
Gli Oblivion giocano con la Musica e il Teatro.
Sono uno Spotify vivente che mastica le note e le digerisce in diretta in modi mai sentiti prima. Un Ogm che spazia tra genio e follia, giocoleria e cabaret, intrattenimento leggero e profonda demenzialità.
Assistere ai loro show è un'esperienza folle e irripetibile che provoca risate scomposte, isteria collettiva, ma soprattutto interminabili richieste di bis.