drammaturgia Angelo Ruta
con Pietro Pignatelli - Oliviero Bifulco
regia Pietro Pignatelli
musica Alberto Schirò
Cosa hanno in comune Rudolf Nureyev e Freddie Mercury? Forse solo la musica.
Eppure c’è un filo che sembra legare le loro vite. Sono tante le cose in comune, a cominciare da un’infanzia in fuga. Poi la scoperta del proprio talento, uno per la danza l’altro per il canto; l’ostinata voglia di affermarlo, la capacità di superare le difficoltà di un percorso pieno di ostacoli. Determinazione e caparbietà, anche questo hanno in comune. E la parabola della loro vicenda artistica si riflette a specchio nell’una e nell’altra vita: rapida a sorgere e altrettanto rapida a tramontare.
Suddiviso in quadri, con una breve drammaturgia che fa da cerniera tra i vari momenti coreografici, lo spettacolo è centrato sull’elaborazione musicale di due repertori apparentemente lontani (classico e pop), che trovano un punto d’incontro nella danza.
È possibile richiedere un incontro in cui, oltre alla presentazione dello spettacolo, verrà fornito gratuitamente un servizio informativo/
formativo sulla prevenzione delle malattie sessualmente trasmissibili.
produzione Ass. Culturale Il Ramo
durata 60’
in collaborazione con Ass. Pierre