di e con Claudio Milani
progettazione elettronica Marco Trapanese
scenografie Elisabetta Viganò e Armando Milani
Perché fai un conto alla rovescia? Lo faccio per fare un tuffo nel mare, per partire in una gara di corsa, per spegnere le candeline sulla torta, per aprire i regali a Natale, per stappare lo spumante a fine anno, perché ho finito di aspettare. Il conto alla rovescia è la fine di un’attesa. L’attesa è tutta la vita che c’è tra un conto alla rovescia e l’altro.
Claudio Milani ci svela la vita come un succedersi di attese, ovvero di tanti conti alla rovescia. E per rappresentarla in scena crea una storia che diventa un racconto alla rovescia. Un percorso di ricerca sulla fiaba con nuovi linguaggi narrativi e scenici adatti - per parole e contenuti - a un pubblico di piccoli spettatori. La storia è animata da innovativi sistemi tecnici e da musiche originali che miscelano elettronica e sinfonica.
produzione Momom
durata 60’
euro 7