Opera lirica
Sabato, 15 Marzo 2025 - 20:45
Suor angelica
di Giacomo Puccini

Biglietti a partire da € 10

Biglietti

Intero € 20

Ridotto senior € 15

Ridotto junior € 10

Direzione d’orchestra Gian Battista
Rigon
Dragan Babic, pianoforte
Regia e ideazione Davide Garattini
Raimondi

Assistente alla regia Barbara Palumbo
Disegno luci Paolo Vitale
Costumi Sartoria Teatrale Arrigo
In collaborazione con Festival
Pucciniano Torre del Lago

Durata

60’ senza intervallo

Dopo tanti anni, in occasione del centenario pucciniano, torna nel nostro teatro la lirica con Suor Angelica, opera in un atto di Giacomo Puccini su libretto di Giovacchino Forzano, una delle opere che compongono il Trittico di Puccini comprendente anche Il tabarro e Gianni Schicchi. L’azione si svolge in un monastero. Suor Angelica, proveniente da una famiglia aristocratica, da sette anni ha abbracciato forzatamente la vita monastica per espiare un peccato d’amore e la conseguente nascita di un bambino, di cui la monaca non ha notizie, poiché le è stato portato via subito dopo la nascita.

Suor Angelica ha un ruolo ben preciso all’interno del convento, conosce le proprietà di tutte le erbe ed è in grado di alleviare dolori alle consorelle grazie alle sue conoscenze. Le giornate scorrono lente e, nell’attesa di notizie dal mondo secolare, finalmente arriva una visita al Convento: nel parlatorio del monastero Angelica è attesa a colloquio dalla zia principessa che, gelida e distante, chiede ad Angelica di rinunciare alla sua quota del patrimonio familiare al fine di costituire la dote per la sorella minore Anna Viola, prossima al matrimonio. Angelica non vuole firmare, vuole notizie del bambino. Con implacabile freddezza la zia le rivela che il bambino è morto da oltre due anni, consumato da una grave malattia. Angelica è distrutta dal dolore, la zia, una volta ottenuta la firma, si allontana incapace di qualsiasi empatia. Angelica non riesce a trovare nessuna consolazione e nella sua mente si fa strada il desiderio di morte, per poter raggiungere il suo bambino. Così Suor Angelica si reca nell’orto del monastero: raccoglie alcune erbe velenose e si prepara una bevanda mortale. Dopo aver bevuto pochi sorsi del distillato, Angelica si rende conto di aver commesso un peccato mortale togliendosi la vita. Si rivolge alla Vergine chiedendole un segno di grazia. Avviene il miracolo: la Madonna appare sulla soglia della chiesetta e, con gesto materno, sospinge il bambino fra le braccia protese della morente. Suor Angelica sa di aver ottenuto il perdono ed esala l’ultimo respiro.

 

 

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Dal lunedì al venerdì: 16:30 - 18:30 (esclusi festivi) e un’ora prima della rappresentazione
Martedì: 10:30 - 12:30 solo dal 23/09 al 22/11

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